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Salute dalla A alla Z

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Ammiccamento

Movimento generalmente involontario di abbassamento e sollevamento delle palpebre, che consente di distribuire il secreto lacrimale sull'occhio, mantenendo la necessaria umidità. Esiste un particolare difetto congenito, la sindrome di Gunn, per cui a ogni movimento della mandibola corrisponde la chiusura di una palpebra.

Ammoniaca

Gas alcalino composto da azoto e idrogeno. Di odore intenso, è fortemente irritante e dunque sono da evitarsi l'inalazione, il contatto diretto con la pelle e l'ingestione. Piccole quantità di ammoniaca sono prodotte dall'organismo, come derivati del metabolismo degli aminoacidi, e convertite dal fegato in urea, più facilmente eliminabile dall'organismo.

Amnesia

Riduzione parziale o perdita totale della memoria per un periodo di tempo. Le cause scatenanti possono essere varie (ischemia, emorragia cerebrale, demenza, tumori cerebrali, traumi cranici, shock emotivi, ecc.) e i sintomi divergono a seconda del tipo di amnesia e della sua entità. L'amnesia anterograda riguarda episodi successivi all'evento scatenante l'amnesia retrograda riguarda episodi precedenti l'amnesia psicogena consiste nella rimozione selettiva di ricordi legati a situazioni traumatiche ed è generalmente transitoria nell'amnesia transitoria globale si perde la memoria degli eventi recenti al contrario di quelli remoti che vengono mantenuti.

Amniocentesi

Esame eseguito in gravidanza per prelevare un campione di liquido amniotico e cellule amniotiche da sottoporre ad analisi specifiche. Viene eseguita tra la sedicesima e la diciottesima settimana, introducendo un ago nell'utero attraverso la parete addominale e sotto controllo ecografico, aspirando poi, sotto controllo ecografico, una piccola quantità di liquido amniotico. L'analisi dei cromosomi delle cellule fetali ottenute in queste modo permette di individuare la presenza nel feto di alcuni tipi di malattie ereditarie quali la sindrome di Down, la fibrosi cistica o la distrofia muscolare. Pur essendo molto basso, esiste il rischio che in seguito ad amniocentesi si verifichi aborto spontaneo.

Amnios

Sottile sacca contenente il feto, sospeso nel liquido amniotico, nel periodo dello sviluppo. è

Amnioscopia

Tecnica che permette la visione in utero del liquido amniotico tramite uno strumento ottico (endoscopio) introdotto nel canale cervicale. La valutazione viene effettuata in base al colore del liquido e consente di individuare situazioni di sofferenza fetale.

Ampicillina

Farmaco antibiotico della famiglia delle penicilline. Può essere impiegato, solo dietro prescrizione medica, nel trattamento delle infezioni batteriche delle vie respiratorie. Poiché l'assunzione, che avviene per via orale, non offre garanzie di completo assorbimento, spesso all'ampicillina si preferiscono altre penicilline semisintetiche, come l'amoxicillina.

Anabolizzanti

Farmaci a base di sostanze ormonali, in genere della classe degli androgeni. Sono in grado di accelerare l'anabolismo (sintesi delle proteine in particolare), determinando quindi l'aumento della massa muscolare. Sono impiegati in tutti i casi in cui l'organismo non riesce a svilupparsi normalmente: magrezza, debolezza muscolare grave, denutrizione, convalescenza ecc. Sono tuttavia illegalmente utilizzati anche da alcuni atleti allo scopo di migliorare le prestazioni sportive. La loro assunzione deve avvenire sempre sotto stretto controllo medico a causa dei gravi rischi per la salute che l'uso scorretto o prolungato può comportare.

Anafilassi

Particolare reazione allergica che insorge quando un organismo ipersensibile verso una certa sostanza (detta antigene) ne produce altre (dette anticorpi) che, anziché difenderlo da un'eventuale azione nociva dell'antigene, scatenano una grave risposta immunitaria contro l'organismo stesso. I sintomi si verificano principalmente a carico degli apparati respiratorio e cardiocircolatorio e possono anche avere esito mortale.

Anafrodisia

Mancanza o diminuzione di desiderio sessuale conseguente a situazioni patologiche di natura fisica o psichica o come effetto indesiderato di alcuni farmaci.

Analettici respiratori

Farmaci in grado di stimolare la respirazione agendo sul sistema nervoso centrale. L'uso di questi farmaci, tra i quali i più comuni sono le amfetamifne, la dextroamfetamina e le metamfetamine è da circoscrivere all'ambiente ospedaliero e a casi particolari in cui le difficoltà respiratorie sono dovute a malattie polmonari o neurologiche. Ove possibile individuare la causa del ridotto stimolo naturale alla respirazione (per esempio intossicazioni o obesità) è meglio agire su quella.

Analgesici

Tipologia di prodotti farmaceutici in grado di ridurre o attenuare la percezione del dolore. A seconda del meccanismo, della durata e dell'entità dell'azione, gli analgesici si possono distinguere in varie categorie: i FANS (Farmaci antinfiammatori non steroidei), gli analgesici puri (paracetamolo), i derivati dell'oppio (codeina e morfina). La terapia del dolore effettuata con questi farmaci è ormai una pratica codificata e può essere impiegata in modo soddisfacente anche in caso di dolori gravi.

Anamnesi

Attività di raccolta da parte del medico, direttamente dal paziente o dai suoi familiari, di tutte le informazioni utili per la diagnosi. Nel corso di un colloquio, il medico mira a raccogliere tutte le notizie possibili sullo stato di salute, presente e passato, del paziente. L'anamnesi di un soggetto si può dividere in varie parti, a seconda dell'aspetto della vita indagato. L'anamnesi familiare analizza la situazione medica dei familiari del paziente, con particolare attenzione alle malattie ereditarie. L'anamnesi fisiologica raccoglie informazioni sugli eventi fisiologici più significativi vissuti fino a quel momento: pubertà, cicli mestruali, parto, allattamento ecc. L'anamnesi patologica remota e l'anamnesi patologica prossima si concentrano sugli eventi patologici passati e attualmente presenti e sulle operazioni chirurgiche subite.

Anaplasia

Caratteristica tipica delle cellule tumorali, consistente nell'incapacità della cellula di comportarsi come previsto in condizioni di normalità.

Anartria

Alterazione più o meno grave della capacità di parlare. Generalmente è dovuta a patologie muscolari causate da lesioni al sistema nervoso centrale e periferico.

Anasarca

Eccesso di liquidi nel tessuto sottocutaneo di tutto il corpo. Si verifica prevalentemente in presenza di complicazioni renali o cardiache e si manifesta con gonfiore generalizzato. Le indicazioni terapeutiche devono essere mirate prevalentemente all'eliminazione della causa dell'anasarca, ma comprendono sempre l'uso di diuretici.

Anastomosi

Connessione tra due strutture cave, in genere vascolari o nervose, normalmente separate. Può essere sia naturale che conseguenza di un intervento chirurgico (unione di arterie, vene, vasi linfatici, nervi, anse intestinali, ecc.). Le anastomosi chirurgiche hanno generalmente il compito di ristabilire una situazione mutata per cause patologiche. Il collegamento tra due arterie, per esempio, ha lo scopo di migliorare la circolazione del sangue, quello tra nervi e tendini serve a ritrovare la continuità funzionale.

Anastomosi ileo-ano

Procedura chirurgica di anastomosi consistente nel porre in comunicazione ileo (porzione terminale dell'intestino tenue) e canale anale: di solito rappresenta la fase conclusiva di un intervento di completa asportazione del colon (colectomia totale). Se è stato possibile conservare integra la funzione dello sfintere anale, il paziente avrà un certo grado di controllo dell'evacuazione delle feci il ridotto assorbimento di acqua dovuto all'alterazione del transito intestinale determinerà una tendenza alla diarrea.

Anatomopatologo

L'anatomopatologo è il medico specializzato in anatomia patologica. Svolge esami autoptici oppure esamina al microscopio campioni di tessuto prelevati da pazienti affetti da malattie o malformazioni.

Anca

Articolazione, detta anche coxo-femorale, che consente il movimento della gamba rispetto al tronco ed è formata dall'inserimento della testa del femore in una cavità del bacino chiamata acetabolo. La libertà del movimento è concessa proprio dalla forma sferica della testa del femore e dai numerosi muscoli che la ricoprono. Si tratta di un'articolazione sottoposta a carichi di lavoro notevoli nell'arco della vita: per questo è soggetta a patologie da invecchiamento come degenerazioni, infiammazioni e traumi: la deformazione della testa del femore è responsabile dell'irrigidimento dell'intera articolazione, fenomeno frequente negli anziani.