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Salute dalla A alla Z

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Granulocitopenia

Diminuzione acuta o cronica del numero di granulociti, in particolare dei neutrofili, che scendono al di sotto di 1500 per millimetro cubico e, nelle forme più pericolose, addirittura sotto i 500 per millimetro cubico. La conseguenza immediata è una maggiore suscettibilità dell'organismo alle infezioni. Quando non è congenita, per insufficiente produzione da parte del midollo osseo, la granulocitopenia può insorgere in concomitanza con malattie infettive e artrite reumatoide, oppure essere espressione di affezioni che colpiscono la milza e il midollo osseo. Spesso è causata da farmaci come i neurolettici (fenotiazine) e gli antitumorali.

Granuloma anulare

Affezione cutanea benigna a eziologia ignota, che colpisce gli arti e in particolare le mani. Si manifesta con l'eruzione di piccole papule rotondeggianti, di colorito normale o anche rosso brunastro, intensamente pruriginose, che si dispongono a formare un anello. La forma disseminata si associa spesso al diabete mellito. è indicato l'impiego di creme a base di cortisone che tuttavia, pur riducendo l'edema infiammatorio, non hanno molto effetto sulle lesioni iperpigmentate.

Granuloma della linea mediana

Rara malattia di eziologia ignota, detta anche ""granuloma maligno della faccia"" in quanto consiste nell'erosione locale dei seni paranasali, del palato, del naso, a volte con interessamento tardivo delle orbite. La necrosi, causata da un'infiammazione non meglio specificata, aggredisce i tessuti molli, l'osso e la cartilagine.

Granuloma inguinale

Malattia cronica, a trasmissione sessuale, che colpisce la cute e le mucose della regione inguinale, genitale e anale dell'uomo. Particolarmente diffusa in Papua Nuova Guinea e nelle zone tropicali in genere, è causata da un batterio Gram-negativo (Calymmatobacterium granulomatosis). Dopo un periodo d'incubazione di durata variabile da pochi giorni a tre mesi, la patologia provoca la comparsa di noduli indolori con tendenza alla diffusione e di ulcere cutanee granulomatose. All'interno delle ulcere si rinvengono cellule tipo macrofagi e bacilli definiti ""corpi di Donovan"" dal nome del loro scopritore (1905), che fanno sì che la patologia sia nota anche come ""donovanosi"".

Granulomatosi

Gruppo di affezioni accomunate dalla comparsa di molteplici lesioni che all'esame istologico si rivelano di struttura simile a quella dei granulomi. Rientrano in questa classificazione la granulomatosi di Wegener e la berilliosi.

Granulomatosi di Wegener

Rara malattia a eziologia sconosciuta, caratterizzata da sinusite necrotizzante, granulomi infiltranti orali e oculari, vasculite sistemica, polmonite necrotizzante con noduli nelle forme più gravi si instaura una glomerulonefrite che può evolvere in insufficienza renale.

Grassi saturi

Acidi grassi in cui tutti i legami sono saturi. Si trovano prevalentemente nei grassi animali e un consumo eccessivo nella dieta tende ad alterare l'assetto lipidico del sangue favorendo displipidemie, aterosclerosi e obesità.

Gravidanza

Periodo di tempo in cui avviene la maturazione del feto. Ha inizio con la fecondazione e termina con la nascita e ha una durata media di 9 mesi (270-280 giorni circa). Una volta fecondato, l'ovulo raggiunge l'utero e vi si annida grazie all'azione di specifici ormoni. A questo punto comincia un lento accrescimento all'interno del sacco placentare, che si conclude al momento del parto. In alcuni casi la gravidanza inizia al di fuori dell'utero (gravidanza extrauterina o ectopica): in un ovaio, nella tuba o addirittura nell'addome, ma si tratta di situazioni anomale in cui la gravidanza non può procedere e che mettono a repentaglio la salute della madre. Nel corso di una gravidanza possono formarsi uno o più feti (gravidanza gemellare) e la donna va incontro a una serie di modificazioni fisiologiche, le più evidenti delle quali sono l'aumento di volume dell'utero e l'ingrossamento delle mammelle con colorazione scura dell'areola. Il primo segno di una possibile gravidanza è l'assenza di un flusso mestruale, ma la conferma richiede un apposito esame delle urine. Fin dalle prime settimane un'ecografia è in grado di evidenziare l'evoluzione dello sviluppo del feto, con possibilità di scoprire precocemente la presenza di alcuni tipi di malattie. La maggior parte delle gravidanze decorre in modo regolare e si conclude nel tempo consueto con il parto, che può essere naturale per via vaginale o con un intervento chirurgico (parto cesareo). In alcuni casi tuttavia la gravidanza si interrompe spontaneamente a causa di una grave malattia della gestante o del feto. Esiste inoltre la possibilità, regolamentata da un'apposita legislazione, di chiedere volontariamente l'interruzione della gravidanza con l'assistenza medica (IVG). Nel corso della gravidanza si raccomanda di mantenere un regime di vita sano, di non fumare, di controllare con particolare attenzione le eventuali malattie preesistenti e di assumere farmaci solo dopo aver consultato il medico. In particolare nelle fasi iniziali, infatti, alcune sostanze o patologie infettive quali rosolia, toxoplasmosi e sifilide possono danneggiare in maniera anche molto grave lo sviluppo del feto.

Gravidanza isterica

Presenza di segni e sintomi tipici di una gravidanza in assenza di concepimento. Le mestruazioni cessano e l'addome aumenta di volume per meteorismo, ovvero emissione di aria. Si tratta di un disturbo della sfera psicologica, detto anche ""rigonfiamento addominale funzionale"", che può insorgere in donne con un desiderio di maternità tanto forte quanto frustrato.

Gravidanza molare

Gravidanza con formazione nell'utero della mola idatidea, un tumore trofoblastico benigno contenente grumi di sangue, residui placentari e membrane fetali, prodotto della degenerazione dei villi coriali e dell'embrione. Tale neoplasia dà luogo alle manifestazioni tipiche della gravidanza e, secernendo gonadotropina corionica, produce un risultato positivo al test delle urine tuttavia il sospetto di questa condizione nasce dalla crescita eccessiva dell'utero e dal riscontro di perdite ematiche vaginali. L'ecografia evidenzia l'assenza sia del sacco amniotico sia del feto. La mola col tempo può andare incontro a calcificazione, trasformarsi in cisti o evolvere in un tumore maligno con metastasi perlopiù polmonari (coriocarcinoma), ma nella maggior parte dei casi provoca l'aborto e viene espulsa totalmente o parzialmente. Se questo non avviene, va asportata chirurgicamente mediante aspirazione dell'endometrio. In seguito il tasso di gonadotropina corionica deve essere mantenuto sotto controllo, e solo quando si sarà normalizzato da almeno un anno, la donna potrà iniziare un'altra gravidanza con meno del 2% di rischio di sviluppare una nuova mola.

Gravidanza multipla

Presenza contemporanea di più di un feto nella cavità uterina (pluriparità). Quando non è una condizione ereditaria, può essere favorita dalle cure contro la sterilità che predispongono a ovulazioni multiple. Il parto avviene spontaneamente nel 50 per cento circa dei casi. L'espulsione della placenta di solito è successiva alla nascita di tutti i gemelli.

Gray

Nel Sistema Internazionale (SI), unità di misura della dose assorbita di radiazioni ionizzanti (sigla Gy), corrispondente a 1 joule/kg. Con l'espressione ""dose assorbita"" si intende l'energia media trasmessa da una radiazione ionizzante a una sostanza per unità di massa di materiale irradiato. Prende il nome dal radiologo britannico Louis Harold Gray (1905-1965).

Gruppi sanguigni

Classificazione dei tipi di sangue umano in base alla presenza di determinati antigeni sulla superficie esterna degli eritrociti. I principali sono il sistema AB0 e Rh (positivo e negativo). In base alla classificazione stabilita da Landsteiner nel 1900 si distinguono quattro gruppi: con l'antigene A (gruppo A), con l'antigene B (gruppo B), con entrambi gli antigeni (gruppo AB), senza antigeni (gruppo 0). I soggetti appartenenti al gruppo A sviluppano nell'infanzia anticorpi contro l'antigene B, mentre quelli del gruppo B si comportano in modo contrario. Coloro che rientrano nel gruppo AB non sviluppano anticorpi contro nessuno dei due antigeni, e di conseguenza vengono definiti ""riceventi universali"", mentre i soggetti del gruppo 0, i cosiddetti ""donatori universali"", sviluppano anticorpi contro entrambi gli antigeni. Nel 1941, in seguito alle ricerche che Landsteiner condusse in collaborazione con Wiener, fu scoperto nella scimmia Macacus rhesus un nuovo fattore ereditario, che di conseguenza venne battezzato fattore Rh quest'ultimo gioca un ruolo fondamentale nella compatibilità materno-fetale. Prima di effettuare una trasfusione occorre testare il sangue del donatore e quello del ricevente per la compatibilità non solo con il gruppo AB0, ma anche con il gruppo Rh. L'appartenenza a questo o quel gruppo sanguigno non dipende dall'età, dal sesso o dall'ambiente, ma è geneticamente determinata. La determinazione del gruppo, oltre a essere fondamentale in caso di trasfusione e trapianti d'organo, riveste notevole importanza sul piano medico-legale per il riconoscimento della paternità.

Guanina

Composto chimico azotato (base purinica). Insieme all'adenina, altra base purinica, e a citosina, timina e uracile (basi pirimidiniche), è costituente fondamentale gli acidi nucleici, DNA e RNA. Nella struttura a doppia elica del DNA la guanina è sempre accoppiata alla citosina (C-G), con la quale è in grado di formare tre legami chimici, che sono detti legami a idrogeno.

Gusto

Sensazione evocata dal cibo in seguito alla stimolazione di recettori appositi (gemme o papille gustative) localizzati nella lingua, all'interno della bocca, nell'epiglottide e nella faringe. Le principali sensazioni riconoscibili, determinate dalla composizione chimica delle sostanze introdotte, sono quattro: amaro, dolce, acido e salato. Dolce e salato vengono percepiti dalle papille poste sulla punta e sulla faccia laterale della lingua, mentre l'acido viene avvertito nelle zone più arretrate più sensibile all'amaro è invece la parte posteriore della lingua. A questo complesso quadro sensoriale partecipano in notevole misura anche i recettori olfattivi se infatti questi ultimi perdono la loro funzionalità, anche la capacità di distinguere i vari sapori risulta compromessa.