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Salute dalla A alla Z

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Cassa del timpano

Struttura anatomica presente nell'orecchio medio. In questa cavità sono contenuti i tre ossicini (incudine, martello, staffa) e la membrana timpanica che, vibrando, trasmette il suono alla porzione interna dell'orecchio.

Castrazione

Intervento di asportazione delle gonadi (ovaie o testicoli). La castrazione provoca sterilità e, se eseguita prima della pubertà, comporta anche profonde modificazioni dello sviluppo, per esempio la mancata comparsa o la regressione dei caratteri sessuali secondari. è un intervento che viene effettuato in genere per via farmacologica, nel trattamento di particolari tumori maligni la cui crescita è favorita dalla regolare attività degli ormoni sessuali del paziente.

Catabolismo

Processo organico attraverso il quale le sostanze assimilate dai tessuti (grassi, carboidrati e proteine) vengono trasformate in energia, sotto forma di ATP. I prodotti finali del catabolismo sono anidride carbonica, acqua e urea, che vengono in seguito eliminati dall'organismo.

Catafasia

Disturbo del linguaggio tipico di alcuni soggetti alienati che consiste nella ripetizione ossessiva e involontaria di parole o suoni.

Catalessia

Stato in cui il soggetto mantiene a lungo la stessa posizione sebbene sembri intorpidito e assente, in realtà conserva un buon livello di coscienza. Nei casi più gravi, come nella schizofrenia catatonica o nei parkinsonismi, il corpo può assumere posizioni abnormi e rigide. In ambito psichiatrico è usato per indicare una situazione in cui il paziente non reagisce agli stimoli esterni.

Cataplasma

Rimedio tipico della medicina popolare utilizzato generalmente come antinfiammatorio. Consiste in un preparato di consistenza cremosa a base di argilla, oli, saponi o vegetali che viene avvolto da garze e che viene posto caldo sulla pelle.

Cataplessia

Detta anche paralisi emotiva, è un'improvvisa perdita del controllo muscolare che causa caduta a terra, ma non alterazioni dello stato di coscienza. è dovuta generalmente a forti emozioni e appartiene alla sintomatologia della narcolessia. Si può tentare il trattamento con farmaci antidepressivi.

Cataratta

Opacizzazione del cristallino con conseguente difficoltà visiva. Può colpire uno o entrambi gli occhi e in genere ha un decorso lento. La gran parte dei casi di cataratta insorge negli anziani, anche se esistono forme congenite che si manifestano in giovane età, come conseguenza di malattie genetiche o contratte dalla madre durante la gravidanza. La cataratta senile è una sorta di invecchiamento del cristallino che perde la sua normale trasparenza, anche se in casi particolari può insorgere in presenza di malattie predisponenti (per esempio diabete), dopo alcuni tipi di trattamenti farmacologici o anche dopo un trauma diretto che abbia danneggiato le strutture anteriori dell'occhio. La cataratta comporta la perdita progressiva della capacità visiva, che inizialmente è più evidente in condizioni di forte illuminazione e in seguito compare anche negli ambienti poco illuminati. Quando la perdita visiva diventa incompatibile con lo svolgimento delle attività del soggetto, si procede all'intervento chirurgico (apertura della cornea ed estrazione del cristallino, sostituito da una lentina intraoculare). Una buona visione richiede comunque anche il ricorso alla correzione con occhiali.

Catarro

Secrezione di muco da parte delle ghiandole mucipare delle mucose, che si verifica in particolare nel corso di infiammazioni delle mucose tracheobronchiali, uterine e intestinali. Quando è la zona bronchiale a essere interessata dal catarro, viene consigliato l'uso di farmaci mucolitici, che possono favorirne l'emissione sotto forma di espettorato.

Catarsi

Letteralmente significa ""purificazione"". Il termine indica una tecnica di paternità freudiana usata in psicanalisi, che intende far rivivere al paziente un evento traumatico. La reazione di alcuni soggetti di fronte al trauma è la rimozione del ricordo cosciente, ma la traccia che in realtà il ricordo è ancora presente è la comparsa di alcuni sintomi fisici. Rivivere il trauma consente al paziente di superarlo e di liberarsi di questi sintomi. Nell'ambito della medicina clinica il termine indica l'azione purgativa dell'intestino.

Catatonia

Disturbo, appartenente al quadro sintomatologico di alcuni tipi di schizofrenia e di alcune patologie cerebrali, caratterizzato da insensibilità agli stimoli e immobilità.

Catecolamine

Sostanze prodotte dalle ghiandole surrenali e da alcune cellule del cervello. Le più comuni sono adrenalina, noradrenalina e dopamina. L'adrenalina funziona come orome, la dopamina come neurotrasmettitore, la noradrenalina può funzionare sia come ormone che come neurotrasmettitore. La loro concentrazione nel sangue aumenta in condizioni di stress o di intensa attività motoria. Come ormoni, adrenalina e noradrenalina provocano aumento della frequenza cardiaca e innalzamento dei livelli di zucchero nel sangue.

Catetere

Piccolo tubo, più o meno flessibile, usato a scopo diagnostico o terapeutico per introdurre o estrarre liquidi dalle cavità corporee e dai vasi sanguigni. Gli impieghi più frequenti sono lo svuotamento della vescica (catetere vescicale), l'alimentazione artificiale e l'infusione in vena di farmaci (catetere vasale).

Catetere con palloncino

Tipo di catetere dotato, a una delle estremità, di un piccolo palloncino che si può riempire con acqua o liquidi. è usato nel corso di alcuni interventi come la rimozione di trombi ed emboli, l'angioplastica e nel cateterismo vescicale. Se introdotto nella vescica deve però essere sostituito periodicamente per evitare la formazione di infezioni.

Cateterismo cardiaco

Introduzione in un vaso sanguigno periferico di un catetere che viene poi spinto fino al cuore. La tecnica può essere impiegata per prelevare campioni di sangue e misurare le pressioni nelle varie cavità, allo scopo di raccogliere dati per la diagnosi di patologie delle arterie coronariche, delle valvole cardiache e dei grandi vasi che partono dal cuore. In caso di infarto, è anche utilizzata per l'individuazione dell'arteria coronarica occlusa. Il cateterismo cardiaco trova anche applicazione nel trattamento delle aritmie cardiache e di cardiopatie congenite e per la dilatazione di arterie coronoariche in caso di ostruzione.

Cauda equina

Fascio di fibre nervose dalla forma di coda di cavallo che costituisce l'ultima parte del midollo spinale e scorre all'interno del canale lombare e sacrale. Tumori o forti traumi a carico di questa zona possono provocare una paralisi flaccida e dolorosa degli arti inferiori.

Causalgia

Dolorosa infiammazione dei nervi (nevralgia) causata generalmente da una lesione traumatica a un nervo periferico, come il nervo mediano, ulnare o sciatico. Sintomo tipico, oltre al dolore, è l'aumento della sudorazione e della sensibilità. La terapia è chirurgica e consiste nell'interruzione del tratto di nervo relativo alla regione interessata.

Caustico

Termine che indica un agente in grado di distruggere i tessuti con i quali viene a contatto. Gli agenti caustici più diffusi sono gli alcali, gli acidi minerali e i sali di metalli pesanti la loro ingestione può avere conseguenze letali ed è necessario ricorrere a una struttura ospedaliera in brevissimo tempo. Certe sostanze caustiche vengono tuttavia utilizzate per la terapia delle piaghe o per favorire la formazione di coaguli.

Cavernosometria

Esame diagnostico per valutare la funzionalità della circolazione sanguigna all'interno dei corpi cavernosi del pene, che è responsabile del raggiungimento e del mantenimento dell'erezione. Valuta la possibilità che i corpi cavernosi lascino ""sfuggire"" il sangue che dovrebbe dar loro rigidità e quindi consentire l'erezione. Se viene effettivamente rilevata una ""fuga venosa"", viene eseguita anche una cavernosografia dinamica: un'indagine radiografica che, grazie all'iniezione di un mezzo di contrasto nel pene, consente di evidenziare la sede esatta della fuga. Entrambi gli esami sono impiegati in caso di disfunzione erettile e possono essere indispensabili in previsione di un intervento chirurgico venoso o dell'impianto di una protesi.

Caviglia

Termine comune usato per indicare la regione del collo del piede. Comprende l'articolazione tibio-peroneo-astragalica tutte le parti molli che la circondano. L'articolazione consente la flessione del piede funzionando come il cardine di una porta.