Salute dalla A alla Z

Condizione tipica dell'età avanzata e caratterizzata da un progressivo e fisiologico deterioramento delle strutture dell'apparato uditivo (orecchio esterno, timpano e vie nervose acustiche). La presbiacusia può essere innescata anche da fattori esterni che sollecitano fortemente le strutture uditive, per esempio patologie o particolari professioni si manifesta in genere a partire dai 50 anni con acufeni e difficoltà a percepire i suoni acuti ed evolve in maniera differente in relazione alle condizioni generali di ciascun individuo.

Stato confusionale caratterizzato da confabulazione, disturbi della memoria e agitazione motoria. è una forma di demenza senile che negli stadi più avanzati può compromettere seriamente le normali attività e funzioni del paziente.

Disturbo della vista conseguente a un difetto nel potere di accomodazione del cristallino. è un invecchiamento fisiologico delle strutture di tale organo, che con l'avanzare degli anni tende a perdere di elasticità rendendo difficoltosa la messa a fuoco gli oggetti vicini. La presbiopia può essere corretta con apposite lenti.

Detto anche profilattico, è un contraccettivo meccanico, costituito da una sottile guaina di gomma da inserire sul pene in erezione prima della penetrazione durante il rapporto sessuale. Il preservativo agisce impedendo il contatto tra il liquido seminale maschile e le vie genitali femminili. Se ben utilizzato, la sua efficacia contraccettiva è buona, specialmente se utilizzato in associazione con spermicidi. Alla proprietà contraccettiva unisce quella importantissima di protezione dal contagio nelle malattie a trasmissione sessuale, come per esempio AIDS, sifilide, herpes genitale.

Rapporto tra la gittata cardiaca, ovvero il volume di sangue pompato dal cuore all'interno delle arterie, e la resistenza opposta da queste ultime. Nello specifico, vengono rilevati due diversi valori: la pressione arteriosa sistolica (pressione massima), che esprime la pressione cui sono sottoposte le arterie durante la sistole, e la pressione arteriosa diastolica (o minima), che fa invece riferimento alla diastole. Questi valori non sono costanti ma tendono a oscillare in relazione alle condizioni dell'individuo: al mattino per esempio è più alta, mentre si abbassa durante il sonno. L'ipertensione è una patologia caratterizzata da un innalzamento dei valori di minima e massima conseguente a vari fattori.

Condizione fisiologica di tensione all'interno dell'occhio, che esprime l'equilibrio tra le fasi di afflusso e di deflusso dell'umore acqueo. I valori normali sono compresi tra 15 e 20 mmHg (millimetri di mercurio) un certo grado di oscillazione (3-5 mmHg) è normale e correlato alle variazioni fisiologiche dell'organismo, mentre valori maggiori o minori sono spesso indice di patologie quali il glaucoma.

Procedura diagnostica eseguita per individuare allergie di natura respiratoria o alimentare. Prevede la messa a contatto di piccolissime quantità della sostanza sospetta con la pelle del soggetto in presenza di allergia, l'unione di queste con le IgE causa la liberazione di istamina e la reazione dà vita a un pomfo di piccole dimensioni.

Sostanza somministrata nella sia per la profilassi che cura di infezioni malariche provocate da Plasmodium vivax, in associazione con la clorochina. Viene in genere utilizzata nella fase latente dell'infezione oppure negli attacchi acuti per impedire recidive.

Particelle infettive di natura proteica che rappresentano varianti anomale di proteine cellulari. Possono accumularsi a livello del sistema nervoso centrale e causare particolari encefalopatie, dette spongiformi in quanto rendono il cervello simile a una spugna.

Condizione caratterizzata dalla contemporanea presenza di un prolasso vaginale e uterino. All'origine della procidenza vi è un rilassamento dei tessuti pelvici di sostegno e la perdita del tono muscolare a livello perineale si manifesta con maggiore frequenza nelle donne che hanno avuto diverse gravidanze.

Insieme di tecniche che consentono favorire il concepimento in caso di infertilità e che vengono distinte in due grosse categorie. L'inseminazione artificiale si basa sull'introduzione diretta - tramite catetere - dello sperma nell'apparato genitale femminile ed è utilizzata per migliorare la qualità del liquido seminale. Tra le tecniche di fecondazione in vitro, invece, la più utilizzata è la Fivet (dall'inlgese Fertylization in vitro and embryo transfer), in cui gli ovociti sono prelevati dalle ovaie della donna e messi in coltura insieme al liquido spermatico. Negli ultimi anni si sono sviluppate anche altre tecniche di fecondazione in vitro. Nel trasferimento intratubarico di embrioni, per esempio, gli embrioni sono trasferiti in tuba, mentre nel trasferimento intratubarico dei gameti sono ovociti e spermatozoi ad essere trasferiti insieme in una tuba. L'iniezione intracitoplasmatica degli spermatozoi, infine, consiste nell'introduzione di un singolo spermatozoo all'interno dell'ovulo con successivo trasferimento in utero dell'embrione sviluppato.

Disturbo che colpisce gli individui di sesso maschile, in genere in giovane età. Si manifesta con un intenso dolore che insorge all'improvviso a livello del canale anale e che dura da pochi minuti a mezz'ora. All'origine del disturbo sembra esservi uno spasmo del muscolo elevatore dell'ano.

Patologia infiammatoria che interessa la mucosa del retto. Fa parte del quadro clinico della colite ulcerosa, del morbo di Crohn e di malattie infettive causate da Helicobacter pylori o Salmonella, ma può insorgere anche in seguito ad alterazioni della flora batterica intestinale correlate a diversi fattori. La proctite si manifesta con dolore e sanguinamento rettale accompagnati talvolta da diarrea la cura è legata alla causa scatenante.

Trattamento di chirurgia plastica del retto a cui si ricorre in caso di prolasso rettale, ma anche in caso di emorroidi, quando queste ultime fuoriescono dall'ano.

Procedura diagnostica eseguita per individuare polipi e tumori del retto, ulcere rettali, emorroidi o infiammazioni della mucosa. Si effettua inserendo attraverso l'ano un endoscopio flessibile a fibre ottiche, che consente l'esplorazione delle pareti del retto.

Insieme di procedure impiegate per prevenire una malattia infettiva. La profilassi indiretta interviene sui fattori ambientali che favoriscono la proliferazione e la diffusione degli agenti patogeni, mentre la profilassi diretta è rivolta alla patologia e si attua mediante vaccinazione o somministrazione di farmaci specifici, per esempio nel caso della malaria.

Controllo dei valori di glicemia eseguito più volte nella giornata. Si tratta di una procedura indispensabile per controllare l'andamento di un diabete mellito e ottimizzare la terapia, sia insulinica sia con ipoglicemizzanti orali. Il profilo completo prevede 5 prelievi: a digiuno, prima di pranzo, 2 ore dopo pranzo, prima di cena e 2 ore dopo cena. Può essere realizzato direttamente dal paziente grazie alla disponibilità di glucometri portatili, che consentono di misurare la glicemia da una goccia di sangue prelevata da un polpastrello. In base al risultato ottenuto si può valutare il grado di compenso del diabete. Un compenso ottimo prevede valori a digiuno tra 80 e 120 e postprandiali non superiori a 180. Nei soggetti anziani è comunque preferibile mantenere livelli più elevati, in modo da ridurre il rischio di crisi ipoglicemica.     

Malattia ereditaria estremamente rara caratterizzata da deficit di accrescimento. I bambini colpiti da progeria mostrano inoltre mancanza di capelli (alopecia), rigidità articolare, deformazioni ossee e ritardi nello sviluppo sessuale. La patologia è a prognosi infausta, in quanto è accompagnata da aterosclerosi diffusa responsabile di emorragie cerebrali la sopravvivenza non supera i 27 anni.

Ormone sessuale femminile secreto dal corpo luteo durante il ciclo mestruale e dalla placenta durante la gravidanza. A livello dell'utero il progesterone determina l'ispessimento dell'endometrio in modo che, in caso di fecondazione dell'ovulo, quest'ultimo possa trovare l'ambiente più adatto al suo impianto e al suo sviluppo. Interviene anche ad altri livelli dell'apparato genitale (per esempio rilascia la muscolatura uterina e modifica le caratteristiche del muco del collo dell'utero rendendolo impenetrabile dagli spermatozoi). è disponibile anche come farmaco e viene impiegato nella pillola contraccettiva combinata (insieme agli estrogeni) e nella terapia ormonale sostitutiva inoltre è il solo costituente della cosiddetta minipillola. è anche un coadiuvante nelle terapie palliative di alcuni tumori.

Sostanze chimiche la cui azione è simile a quella del progesterone, impiegate, spesso in associazione con estrogeni, sia nella terapia ormonale sostitutiva della menopausa, sia nella composizione di contraccettivi orali. I farmaci progestinici che fanno capo alla terapia ormonale sostitutiva sono in grado di riprodurre tutti gli effetti dell'ormone fisiologico, mentre nell'ambito della contraccezione svolgono anche un'azione androgenica, dalla quale dipendono gli effetti collaterali associati all'assunzione. Talvolta i progestinici possono essere utilizzati nel trattamento palliativo di alcune forme tumorali, per esempio il carcinoma della mammella.