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Salute dalla A alla Z

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Geriatria

Branca della gerontologia tesa alla prevenzione e alla cura delle malattie che insorgono tipicamente nell'età senile, dando spesso luogo a quadri clinici piuttosto complessi in cui ai problemi fisici si associano deficit cognitivi di vario grado e situazioni di particolare fragilità emotiva.

Gerontologia

Disciplina che studia il fenomeno dell'invecchiamento in tutti i suoi aspetti. Anziché concentrarsi sulle patologie tipiche dell'età avanzata, come fa la geriatria della quale peraltro rappresenta la base, la gerontologia studia le cause della senescenza e le modificazioni biologiche che tale processo comporta, con approfondimenti nei campi della psicologia, della demografia, della sociologia ecc.

Gestalt

Teoria della psicologia contemporanea (altrimenti nota come ""psicologia della forma"") elaborata dallo psicoanalista tedesco Friedrich Perls (1893-1970). Si basa sul presupposto che l'essere umano sia un sistema aperto in continua interazione con l'ambiente è quindi errato prenderne in esame solo alcuni aspetti o parti, perché tutte le idee, le emozioni e le azioni di un individuo rappresentano aspetti della sua personalità in relazione reciproca: in questa prospettiva è quindi l'insieme che dà significato alle parti e non viceversa. L'interazione tra individuo e contesto ambientale viene così dettata dall'esperienza e dal comportamento e non dalle sole pulsioni, come voleva la psicoanalisi.

Gestodene

Contraccettivo orale la cui azione si basa sulla combinazione di un estrogeno e un progestinico, allo scopo di impedire l'ovulazione. Durante l'assunzione occorre prestare attenzione ad eventuali terapie farmacologiche, in particolare a base di antibiotici quali ampicillina e rifampicina, in quanto tali sostanze possono ostacolare l'azione anticoncezionale.

Gestodene

Contraccettivo orale la cui azione si basa sulla combinazione di un estrogeno e un progestinico, allo scopo di impedire l'ovulazione. Durante l'assunzione occorre prestare attenzione ad eventuali terapie farmacologiche, in particolare a base di antibiotici quali ampicillina e rifampicina, in quanto tali sostanze possono ostacolare l'azione anticoncezionale.

Ghiandola

Formazione anatomica di origine epiteliale, di forma e dimensioni diverse, atta a produrre sostanze necessarie all'organismo o a eliminare prodotti di rifiuto. In base alle modalità di secrezione si distinguono in esocrine, che riversano le sostanze prodotte all'esterno (sudore, sebo, latte) o in organi cavi (succhi gastrici, saliva), ed endocrine, che elaborano ormoni per poi riversarli nel torrente ematico. Nel primo gruppo rientrano mammella, ghiandole lacrimali, salivari, sudoripare, sebacee, mentre al secondo appartengono ipofisi, tiroide, paratiroidi, surreni, testicoli, ovaie, pancreas endocrino, timo ed epifisi. Le ghiandole esocrine si suddividono ulteriormente in eccrine, in cui il secreto si forma sulla superficie della cellula intatta, apocrine, in cui la secrezione avviene per distacco della parte superiore della cellula e olocrine, in cui invece si determina degenerazione grassa e disfacimento di tutto il citoplasma.

Ghiandola endocrina

Ghiandola a secrezione interna, ovvero in grado di produrre ormoni e di immetterli direttamente in circolo nel sangue. L'azione di tali ormoni si esplica a livello di un solo organo oppure dell'intero organismo ed eventuali squilibri nel meccanismo di secrezione possono dare origine a diverse patologie. Sono ghiandole endocrine, per esempio, l'ipofisi, la tiroide e le surrenali.

Ghiandola esocrina

Ghiandola secernente liquidi che, convogliati da appositi condotti, si riversano sulla cute o in una cavità dell'organismo invece di entrare in circolo nel sangue. Mentre le ghiandole endocrine producono ormoni, quelle esocrine producono soprattutto enzimi, sostanze lubrificanti e protettive. Hanno attività esocrina le ghiandole sudoripare, sebacee, salivari e lacrimali. Stomaco e pancreas sono ricchi di ghiandole esocrine che partecipano alla digestione.

Ghiandola esocrina

Ghiandola che riversa il proprio secreto all'esterno a livello di superfici libere o all'interno di organi cavi. Esempi di ghiandole a secrezione esocrina sono le ghiandole salivari, lacrimali, sudoripare e sebacee, ma anche le cellule mucipare presenti nella mucosa intestinale e bronchiale. Il pancreas è un ghiandola in cui sono presenti sia cellule endocrine (che secernono gli ormoni insulina e glucagone), sia cellule esocrine preposte alla produzione dei succhi pancreatici, contenenti gli enzimi che partecipano nell'intestino alla digestione degli alimenti.

Ghiandola pineale

Detta anche epifisi, è una ghiandola di piccole dimensioni localizzata all'interno dell'encefalo. è rivestita dalla pia madre ed è composta da lobuli separati da tessuto connettivo, al cui interno avviene la sintesi di un ormone, la melatonina. La ghiandola pineale può essere colpita da forme tumorali che si manifestano con cefalea e incapacità di rivolgere lo sguardo verso l'alto grazie alle moderne tecniche di microchirurgia, tali neoplasie sono sempre più spesso operabili e tendono ad avere una prognosi favorevole.

Ghiandole di Bartolini

Ghiandole esocrine localizzate ai lati dell'orifizio vaginale, nella porzione laterale e posteriore del vestibolo. Producono un liquido biancastro, filante e viscoso, simile a muco, che funge da lubrificante durante il rapporto sessuale. Aumentano di volume durante la pubertà mentre vanno incontro ad atrofia con la menopausa. Possono andare soggette a infiammazione(bartolinite).

Ghiandole di Lieberkuehn

Ghiandole esocrine presenti in gran numero nell'intestino tenue e crasso si aprono in gran numero tra i villi intestinali del crasso, ma sono presenti anche nell'ano e nel lume intestinale. Prendono il nome dall'anatomista tedesco del XVIII secolo che compì approfondite ricerche sull'anatomia e la fisiologia dell'intestino, ma sono note anche come ""ghiandole del Galeazzi"".

Ghiandole lacrimali

Piccole ghiandole esocrine deputate alla produzione delle lacrime, localizzate nella cavità delle orbite, in alto e all'esterno rispetto al globo oculare. Sono fornite ciascuna di circa 10 dotti sottili che sboccano a livello della congiuntiva il liquido lacrimale che secernono e che viene in parte eliminato attraverso il dotto nasolacrimale, umidifica la congiuntiva e facilita i movimenti della palpebra.

Ghiandole salivari

Ghiandole esocrine presenti nella mucosa del cavo orale, tre per ciascun lato, dotate di numerosi canalini escretori che si riuniscono in un unico condotto si distinguono in maggiori (parotidi, sottolinguali, sottomascellari) e minori (boccali, labiali, linguali, molari e palatine). La loro funzione è di secernere la saliva, ricca di enzimi che danno inizio al processo digestivo.

Ghiandole sebacee

Ghiandole esocrine cutanee annesse al follicolo pilifero secernono il sebo, una sostanza grassa la cui funzione è di proteggere la pelle dalle aggressioni esterne e di mantenerla morbida. Si tratta di ghiandole simili a quelle olocrine, in quanto le loro cellule vanno incontro a un processo di degenerazione completa durante la produzione del secreto.

Ghiandole sudoripare

Piccole ghiandole esocrine, diffuse su tutta la superficie corporea ma presenti in maggior numero a livello di palmo della mano, pianta del piede, ascelle, inguine, fronte e cuoio capelluto. Secernono il sudore, una soluzione ipotonica (cioè diluita) di sali che evaporando gioca un ruolo fondamentale nei meccanismi di termoregolazione.

Ghiandole surrenali

Ghiandole endocrine di forma piramidale situate sul polo superiore del rene. Si distinguono una porzione corticale e una midollare. La porzione corticale secerne, sotto il controllo dell'ormone ipofisario ACTH, più di 30 ormoni corticosteroidei, tra cui cortisolo, androgeni surrenalici e progestinici secerne inoltre aldosterone, un ormone responsabile del bilancio salino la cui secrezione è regolata dal sistema renina-angiotensina. La parte midollare secerne invece l'adrenalina, ormone fondamentale nella risposta allo stress.

Giardia lamblia

Protozoo flagellato che si stabilisce nell'intestino dell'uomo e di altri mammiferi (soprattutto maiale e primati), causando una malattia infettiva detta giardiasi. La trasmissione dell'infezione avviene attraverso acqua contaminata, mentre è raro il contagio diretto interpersonale. Gli individui di Giardia lamblia si fissano alla parete intestinale di duodeno e digiuno mediante quattro paia di flagelli e un disco ventrale. Qui assumono lo stato di cisti, più resistenti all'ambiente, e in questa forma vengono eliminate con le feci. La giardiasi è endemica nelle zone tropicali e subtropicali, dove colpisce soprattutto i bambini. Anche se l'infezione può essere asintomatica, in genere dopo una o due settimane di incubazione si manifesta con scariche diarroiche di color ocra-verdastro, accompagnate da dolori addominali.

Gigantismo

Eccessivo accrescimento in altezza, detto anche macrosomia, in conseguenza del quale il corpo si presenta di statura superiore alla norma ma ben proporzionato. Se questo fenomeno ha carattere patologico, è riconducibile a un'ipersecrezione cronica di GH (ormone somatotropo) da parte dell'adenoipofisi, in soggetti in età prepuberale: in tal caso prende il nome di gigantismo ipofisario. A differenza dell'acromegalia dell'adulto, che pure è imputabile allo stesso squilibrio endocrino, il gigantismo ipofisario insorge durante l'accrescimento, cioè in un periodo in cui le ossa possono continuare a svilupparsi in lunghezza sotto lo stimolo ormonale, perché le cartilagini di coniugazione non si sono ancora saldate. Nella maggior parte dei casi la causa va ricercata in un tumore ipofisario (adenoma) secernente GH.

Ginandria

Condizione di ermafroditismo parziale, caratterizzata dall'appartenenza al sesso cromosomico femminile (XX) in presenza di caratteri sessuali maschili o ambigui. Di solito è causato da iperplasia congenita del surrene, che secerne ormoni maschili in eccesso.