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Salute dalla A alla Z

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Embolizzazione terapeutica

Tecnica di immissione volontaria in un vaso sanguigno di un farmaco o di una sostanza in grado di provocare la chiusura del vaso stesso. L'immissione avviene con cateteri sottilissimi. L'embolizzazione terapeutica può essere sfruttata per ostruire arterie lesionate e difficili da raggiungere chirurgicamente, per esempio quelle cerebrali, che altrimenti continuerebbero a sanguinare. Un altro campo di applicazione è la chemio-embolizzazione antitumorale, una metodica in cui si introduce una sostanza antiblastica direttamente in un tumore attraverso l'arteria che lo rifornisce. Infine, l'embolizzazione può essere impiegata per il trattamento di aneurismi e fistole arterovenose localizzati in un punto non raggiungibile per via chirurgica, allo scopo di evitarne la rottura e le conseguenti emorragie.

Embolo

Sostanza presente all'interno del circolo sanguigno che, trasportata dalla corrente, è in grado di ostruire un vaso. L'embolo può essere un coagulo di sangue, un agglomerato di cellule tumorali, un corpo estraneo o altro.

Embriocardia

Alterazione del ritmo cardiaco che caratterizza alcune malattie del miocardio. Si manifesta come elevata frequenza dei battiti e uguale durata delle pause tra sistole e diastole (che normalmente sono diverse).

Embriologia

Branca della biologia che studia lo sviluppo dell'embrione a partire dalla sua fecondazione.

Embrione

Nella specie umana, viene definito embrione il prodotto del concepimento fino al terzo mese di gravidanza, dopo il quale diventa feto. L'embrione si sviluppa gradualmente da uno stadio monocellulare (cellula uovo fecondata o zigote) fino al raggiungimento di una forma ad organizzazione complessa, già dotata di sembianze umane. In particolare, tra il dodicesimo e il quindicesimo giorno dal concepimento inizia a svilupparsi il tubo neurale che darà origine al sistema nervoso centrale, mentre al diciassettesimo si forma un canale centrale da cui derivano cuore e grossi vasi. A partire dal ventesimo giorno invece comincia l'attività del cuore. L'embrione è quindi un organismo in continua trasformazione ed è per questo che ogni interferenza può avere gravi ripercussioni sul suo sviluppo. Particolarmente pericolose possono essere alcune patologie contratte dalla madre durante i primi tre mesi di gravidanza, ma anche l'assunzione di farmaci e di prodotti di erboristeria, che deve quindi avvenire sotto stretta sorveglianza del medico.

Emeralopia

Diminuzione della vista in condizioni di scarsa luminosità, per esempio al crepuscolo. è un disturbo che può essere sia congenito sia collegato a fattori esterni come carenza di vitamina A o lesioni del nervo ottico. Può essere anche una delle manifestazioni di patologie quali il glaucoma o il diabete.

Emetici

Sostanze in grado di provocare il vomito. Vengono utilizzate in caso di avvelenamento e, a seconda della tipologia, possono agire sul sistema nervoso centrale (emetici indiretti) o direttamente sullo stomaco (emetici diretti). Non vanno comunque impiegati se il veleno è un caustico o nei casi in cui il paziente versa in stato di incoscienza.

EMG

Sigla che indica l'elettromiografia, tecnica che consente di misurare e registrare le correnti elettriche che si generano durante la contrazione dei muscoli, grazie a sensori posizionati vicino o dentro al muscolo stesso. In questo modo è possibile quindi valutarne l'attività, che aumenta in proporzione all'intensità della contrazione.

Emianopsia

Disturbo visivo che comporta la perdita della vista in una metà del campo visivo. è in genere causato da tumori o altre patologie che comprimono parti dell'occhio oppure da lesioni delle vie nervose del chiasma ottico. Se coinvolge entrambi gli occhi si parla di emianopsia bilaterale o binoculare e viene distinta in omonima (colpisce la stessa metà dei due occhi) o eteronima (colpisce parti diverse, per esempio la destra di uno e la sinistra dell'altro). La terapia è di tipo neurochirurgico.

Emiballismo

Disturbo costituito da ampi movimenti involontari degli arti di una sola metà del corpo. è dovuto alla lesione di una parte del cervello detta nucleo subtalamico del Luys. Il trattamento si basa in genere sulla somministrazione di farmaci, quali tetrabenazina e aloperidolo.

Emicolectomia

Asportazione chirurgica di metà del colon, eseguita in caso di colite ulcerosa o in presenza di tumori del colon. Viene detta destra quando si asportano colon ascendente, metà del colon trasverso e un tratto dell'ileo, sinistra quando l'intervento interessa il colon discendente, il sigma e metà del colon trasverso.

Emicrania

L'emicrania è un particolare tipo di mal di testa localizzato in una metà del capo. Il termine cefalea (o cefalalgia) indica invece un dolore più o meno intenso alla testa. Il mal di testa è uno dei disturbi più frequenti nella popolazione e colpisce a tutte le età. Ne esistono circa un centinaio di forme, per gran parte delle quali non è possibile identificare la causa scatenante. In altri soggetti, invece, il mal di testa può rappresentare il sintomo di malattie ben definite che possono essere localizzate al capo (infezioni, tumori del cervello, traumi cranici, problemi circolatori, malattie del naso o dei seni paranasali, problemi oculari o dei denti) o in altri organi. In alcuni casi, inoltre, il mal di testa si manifesta in seguito ad eventi scatenanti, come un forte stress emotivo e l'ingestione di un particolare alimento (spesso un formaggio, il cioccolato, le uova, alcuni tipi di vino). Per molte donne, fattori d'insorgenza possono essere gli squilibri ormonali che si verificano nel corso del ciclo mestruale, durante la gravidanza o la menopausa. è stata individuata anche una forma di predisposizione ereditaria al mal di testa. Le caratteristiche delle crisi di mal di testa possono variare molto sia come manifestazioni sia per quanto riguarda l'intensità, anche se nello stesso soggetto tendono ad assumere sempre le stesse forme. In generale, i medici classificano il disturbo in diverse categorie. L'emicrania comune è la forma più diffusa di mal di testa: interessa in genere una metà del capo (più spesso le tempie, ma anche la fronte), ma può estendersi a tutta la testa. Il disturbo è talvolta accompagnato da sensazione di nausea. Le crisi, se non trattate, durano in genere 1-2 giorni. Spesso tale forma è presente in più membri della famiglia. Nell'emicrania classica, le crisi sono precedute da una fase denominata "aura" che si manifesta con sintomi particolari, spesso di tipo visivo (per esempio lampi di luce, disturbi della visione, comparsa di macchie scure) ma anche sensoriali (formicolio al viso o alle mani). Talvolta possono comparire disturbi della motilità o del linguaggio e capogiri. Il dolore è molto intenso e accompagnato da fastidiosi disturbi quali nausea e vomito. Ci sono poi altre forme di mal di testa che si localizzano soprattutto alla faccia oppure intorno agli occhi, per esempio la "cefalea a grappolo", che è particolarmente dolorosa. Si parla invece di "cefalea tensiva" quando il dolore è localizzato alla parte posteriore del capo (nuca). Il trattamento dell'emicrania prevede generalmente la somministrazione di antinfiammatori non steroidei (Fans), come paracetamolo o acido salicilico, in concomitanza con la crisi. In casi particolarmente gravi, si può tuttavia effettuare una terapia preventiva basata su farmaci specifici, per esempio betabloccanti e calcioantagonisti, somministrati per almeno tre mesi.

Emimelia

Mancanza più o meno estesa della parte distale di un arto. è una malformazione congenita e può insorgere in seguito all'assunzione durante la gravidanza di farmaci come la talidomide.

Eminenza olecranica

Area del gomito in cui il nervo ulnare passa sopra l'omero. è situata nella parte posteriore dell'articolazione ed è spesso soggetta a traumi, che causano un forte dolore esteso al braccio e alle ultime dita della mano.

Emiparesi

Condizione caratterizzata dall'incapacità di muovere (paresi) una metà del corpo. è in genere conseguente a un danno a metà del cervello (per esempio un ictus).

Emiplegia

Paralisi di una metà del corpo, causata da un danno ai motoneuroni presenti nell'area cerebrale opposta. All'origine del danno può esservi un'emorragia cerebrale, un'ischemia, un tumore o un trauma. Talvolta l'emiplegia è la conseguenza di una lesione del midollo spinale e in questo caso interessa gli arti.

EMIT

Acronimo di dell'inglese Enzyme Multiplied Immunoassay Technique, tecnica di dosaggio immunoenzimatico multiplo. è un esame di laboratorio impiegato per il dosaggio in un campione di sangue o urina di anticorpi, farmaci oppure droghe     è estremamente specifico e garantisce un'ottima sensibilità. Si basa sulla reazione che avviene tra un anticorpo e un antigene legato a un enzima.

Emmenagogo

Termine utilizzato per indicare una sostanza naturale o sintetica che stimola o regolarizza il ciclo mestruale. Gli emmenagoghi diretti sono in genere ormoni e agiscono sull'apparato riproduttivo femminile quelli indiretti invece esplicano la loro azione su altri organi.

Emocromatosi

Patologia caratterizzata da un'eccessiva quantità di ferro presente nell'organismo, in particolare nelle cellule di alcuni organi. Può essere la conseguenza di un difetto ereditario dei processi di assorbimento intestinale del ferro, oppure manifestarsi in conseguenza di cirrosi, patologie del sangue, terapie con particolari farmaci o ripetute trasfusioni. L'emocromatosi insorge in genere in età adulta e colpisce gli uomini più delle donne (grazie al ciclo mestruale, queste ultime sono infatti soggette a periodiche perdite di ferro). L'accumulo avviene prevalentemente a livello di pelle, fegato, pancreas e può causare anomala colorazione della pelle, cirrosi, pancreatite cronica e diabete. Talvolta può estendersi anche a cuore e gonadi. Il trattamento prevede la somministrazione di farmaci in grado di legare il ferro (chelanti).

Emocromo

Detto anche esame emocromocitometrico, è un esame di laboratorio che consente di valutare il numero e alcune caratteristiche specifiche delle cellule del sangue: globuli rossi (eritrociti), globuli bianchi (leucociti) e piastrine. L'alterazione di tali parametri può infatti essere indice di numerose patologie.