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Salute dalla A alla Z

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ELISA, test di immunoreazione

Esame di laboratorio che consente di stabilire la concentrazione di alcune sostanze nel sangue, grazie all'utilizzo di anticorpi o enzimi specifici per la sostanza cercata. è un test affidabile e viene utilizzato per esempio per la ricerca del virus Hiv. La sigla è l'acronimo di Enzyme Linked ImmunoSorbent Assay.

Elmintiasi

Insieme di patologie causate dall'infestazione di particolari vermi parassiti, i cosiddetti elminti. Possono manifestarsi a carico di numerosi organi, in particolare la pelle.

Emangioblastoma

Neoplasia che si sviluppa a carico del sistema nervoso centrale, in particolare a livello di cervelletto, midollo spinale o midollo allungato (la porzione che collega midollo spinale ed encefalo). L'emangioblastoma è una forma particolare di emangioma, un tumore dei vasi sanguigni che si estende al sistema nervoso.

Emangioma

Tumore che insorge a carico del tessuto vascolare, causato dalla eccessiva proliferazione dei vasi sanguigni. L'emangioma può estendersi fino alla mucosa di organi e tessuti, ma anche all'interno del sistema nervoso centrale (in quest'ultimo caso si parla allora di emangioblastoma). Ne esistono diverse tipologie, con caratteristiche sintomatiche specifiche. Il nevo flammeo, per esempio, è piatto e localizzato in genere sulla nuca e di colore rosso-rosa     l'emangioma cavernoso invece è in rilievo e color porpora. Nel primo caso la terapia si avvale del laser, mentre nel secondo occorre in genere l'asportazione chirurgica.

Emartro

Versamento di sangue all'interno di un'articolazione. è causato in genere da traumi (ma anche da emorragie o infezioni) e interessa prevalentemente il ginocchio. La terapia prevede l'aspirazione del liquido mediante una puntura intrarticolare.

Emartrosi

Forma di artrosi cronica caratterizzata dal blocco totale dell'articolazione. è causata da emorragie articolari, emofilia o da sanguinamenti cronici dei vasi che irrorano l'articolazione stessa. L'emartrosi conseguente a emofilia è la forma più frequente e si manifesta con dolore, gonfiore dell'articolazione e difficoltà di movimento     spesso inoltre i tessuti circostanti presentano ematomi diffusi. Negli altri casi la patologia può essere accompagnata da un fastidio simile a quello della semplice artrosi. Il trattamento prevede di norma la somministrazione di analgesici e, nella fase acuta, impacchi con ghiaccio e assoluta immobilizzazione dell'articolazione. Occorre inoltre verificare la presenza di emartro e, nel caso, provvedere alla sua aspirazione.

Ematemesi

Espulsione di vomito mescolato a sangue. Questa manifestazione è indice della presenza di emorragie a livello del primo tratto dell'apparato digerente, causate per esempio dalla rottura di varici esofagee, dal sanguinamento di ulcere o da tumori gastrici.

Ematidrosi

Forma di sudorazione mista a sangue. è estremamente rara ed è associata a gravi patologie della coagulazione.

Ematocele

Versamento di sangue che si raccoglie all'interno di una cavità, generalmente in seguito alla rottura di un vaso sanguigno.

Ematocolpo

Presenza di sangue, in genere mestruale, all'interno della vagina. L'ematocolpo è dovuto ad anomalie della struttura anatomica dell'organo oppure a imene imperforato     in quest'ultimo caso la terapia è chirurgica, mentre nel primo è strettamente correlata al tipo di difetto anatomico.

Ematocrito

Percentuale di globuli rossi presenti nel sangue. I valori medi sono 47% negli uomini, 42% nelle donne e 39% nei bambini. L'ematocrito è un dato molto importante per la diagnosi di alcune patologie: in presenza di anemia, per esempio, i livelli sono più bassi.

Ematologia

Specializzazione medica rivolta allo studio del sangue e alla diagnosi e terapia di eventuali patologie a esso correlate, come per esempio anemie, leucemie o altre malattie a carico del midollo osseo.

Ematologo

Medico che si occupa di ematologia, ovvero dello studio e della cura delle malattie del sangue.

Ematomielia

Emorragia che interessa l'interno del midollo spinale. è causata da traumi che ledono i vasi del midollo stesso, oppure da patologie emorragiche.

Ematosalpinge

Emorragia che si verifica all'interno della tuba di Falloppio (salpinge). è dovuto in genere a infiammazioni, endometriosi o tumori, ma può essere causato anche dal reflusso del sangue mestruale oppure da una gravidanza extrauterina.

Ematosi

Scambio gassoso grazie al quale gli alveoli polmonari cedono ossigeno ai globuli rossi.

Ematuria

Presenza di sangue nelle urine, dovuta in genere a infezioni a livello delle vie urinarie (per esempio cistite emorragica), ma anche a calcolosi, prostatite o tumori renali. Si parla di ematuria macroscopica quando il colore delle urine è molto intenso e la presenza di sangue evidente, mentre l'ematuria microscopica non dà segnali esterni e viene diagnosticata mediante esami di laboratorio.

Embolectomia

Intervento chirurgico eseguito d'urgenza allo scopo di rimuovere un embolo da un vaso sanguigno ed evitare la comparsa di ischemia. Prevede l'incisione diretta della parete del vaso sanguigno oppure l'impiego di un particolare catetere, detto di Fogarty, che viene introdotto all'interno di un'arteria e indirizzato verso l'embolo.

Embolia gassosa

Detta anche embolia da aria, è una patologia che colpisce in genere i subacquei che non svolgono correttamente le manovre di risalita. Se non vengono rispettati i giusti intervalli di compensazione, la pressione esterna si abbassa bruscamente e si ha la dilatazione dei gas presenti nel polmone, con conseguente sovradistensione degli alveoli polmonari. L'embolia gassosa si manifesta con pneumotorace (foratura del polmone) e richiede il ricovero d'urgenza del paziente in strutture specializzate.

Embolia polmonare

Occlusione di entità variabile dell'arteria polmonare o di uno dei suoi rami da parte di un embolo. è la più temibile conseguenza di una trombosi venosa, generalmente a carico degli arti inferiori. Se coinvolge un'arteria polmonare principale può portare a morte il paziente in breve tempo, se non trattata. Il paziente colpito da embolia massiva manifesta dispnea grave, dolore o oppressione toracica, angoscia, stato di shock o perdita di coscienza talvolta si può notare un ingrossamento delle vene del collo. Data la gravità della situazione, occorre somministrare con la massima urgenza farmaci trombolitici, in grado di dissolvere l'embolo. Nei casi di minore gravità la sintomatologia può essere inizialmente più sfumata, caratterizzata da una dispnea lieve o anche solamente da una tosse inspiegabile, pertanto la diagnosi di embolia polmonare può essere difficoltosa, specialmente se, come capita in più della metà dei casi, i sintomi della trombosi venosa da cui origina non sono evidenti. La terapia si basa sull'eparina.