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Salute dalla A alla Z

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Condromatosi

Formazione di tumori benigni delle cartilagini (condromi) a livello degli arti inferiori e superiori. La condromatosi articolare colpisce la membrana sinoviale delle articolazioni ed è responsabile della formazione di corpi cartilaginei liberi all'interno dell'articolazione interessata. Il quadro clinico comporta dolore e riduzione della funzionalità articolatoria.

Condrotomia

Incisione chirurgica di una cartilagine. è un intervento praticato soprattutto a livello delle coste in caso di rigidità toracica conseguente a malattie degenerative della cartilagine.

Conferenza internazionale Euromouse 2005

Venezia, 14-15 ottobre 2005Conferenza internazionale Euromouse 2005 ''Capire le malattie umane attraverso la genetica del topo'', Russott Hotel.

Congelamento

Lesione di parti del corpo causate dall'esposizione a temperature inferiori allo zero. Le zone generalmente più colpite sono quelle più esposte e meno protette (mani, piedi, naso, orecchie). I sintomi consistono in formicolio, intorpidimento e riduzione della sensibilità. Se l'esposizione al freddo è prolungata si può avere danneggiamento dei vasi sanguigni, per cui i tessuti non ricevono più ossigeno a sufficienza e possono degenerare, fino ad andare incontro a necrosi e gangrena. La terapia prevede il riscaldamento della temperatura corporea fino ai 40-41 °C e l'ingestione di liquidi caldi come tè, caffè o tisane. Se è stata accertata la morte definitiva dei tessuti si rende necessaria l'amputazione.

Congestione

Accumulo di sangue o di linfa in un tessuto o in un organo, determinato principalmente da aumento dell'afflusso di sangue o diminuzione del suo drenaggio. Sono esempi di congestione l'accumulo di sangue nell'alveo polmonare a seguito di insufficienza cardiaca (congestione polmonare) o le vene varicose, causa di dolore e gonfiore a livello delle gambe.

Congiuntivite

Infiammazione della congiuntiva, la membrana che ricopre la superficie interna delle palpebre e la parte anteriore dell'occhio. Può essere dovuta ad allergie, infezioni virali o batteriche, irritazione da fumo, polvere o agenti inquinanti presenti nell'aria. La sintomatologia è caratterizzata da arrossamento, prurito, sensazione di corpo estraneo e aumento della secrezione. Il dolore è presente solo in caso di complicanze come la cheratite o l'ulcera corneale. La terapia prevede l'uso di colliri antistaminici per le forme allergiche, a base di antibiotici per quelle batteriche.

Connettiviti

Gruppo di malattie del tessuto connettivo, caratterizzate da infiammazione e alterazioni degenerative. Interessano prevalentemente il sesso femminile e sono spesso di natura autoimmune. Tra le principali, vi sono il lupus eritematoso sistemico, la sclerodermia e la dermatomiosite.

Consanguineità

Relazione genetica tra due o più individui aventi in comune uno o più antenati. Quanto più numerosi e prossimi all'individuo sono gli antenati, tanto più stretto è il grado di consanguineità (per esempio la consanguineità tra due fratelli è maggiore rispetto a quella esistente tra due cugini). La consanguineità esaspera i caratteri ereditari, per cui la procreazione tra due soggetti consanguinei comporta un elevato rischio di comparsa nella prole di anomalie presenti nel patrimonio genetico del ceppo familiare.

Conservante

Sostanza che impedisce il deterioramento di alimenti o farmaci a causa di muffe, funghi e batteri. I conservanti alimentari con funzione antimicrobica vengono suddivisi in conservanti alimentari innocui, conservanti alimentari accettabili e conservanti alimentari da riservare al trattamento in superficie dei prodotti. Nelle etichette, queste sostanze possono essere indicate con il nome esteso oppure con una sigla costituita dalla lettera ""E"" seguita da un numero: i conservanti consentiti vanno da E200 a E299. Esempi di sostanze conservanti sono l'anidride solforosa e i nitrati (usati per conservare la carne), l'acido benzoico (utilizzato per i composti a base di frutta), il difenile per gli agrumi, la pimaricina per i formaggi e le sostanze impiegate per evitare l'irrancidimento dei grassi come l'acido ascorbico e la lecitina di soia.

Conta leucocitaria

La conta leucocitaria è un esame di laboratorio che consente di analizzare le condizioni dei leucociti (o globuli bianchi) del paziente: il loro aumento o diminuzione, la presenza di cellule immature o di altre anomalie sono dati che spesso indicano la presenza di specifiche patologie, sia del sangue (leucemie, linfomi, anemie) sia di altro tipo (infezioni, allergie). Le eventuali alterazioni richiedono ulteriori controlli e occorre monitorarne il decorso, in quanto precedono spesso l'esordio della malattia vera e propria (per esempio la linfocitosi in caso di leucemia linfatica cronica).

Contagioso

Che può essere trasmesso da un individuo all'altro per mezzo di contatti diretti oppure indiretti (per esempio mediati da acqua, aria, ecc.)

Contaminazione radioattiva

Inquinamento di un materiale, di un organismo o di un ambiente dovuto a deposito o presenza di sostanza radioattiva. La contaminazione radioattiva rappresenta un notevole fattore di rischio per l'uomo, la cui entità dipende dalla quantità di radiazioni assorbite e dal tempo dell'esposizione. I danni per la salute possono insorgere anche parecchi anni dopo l'irradiazione e consistono generalmente in tumori, leucemie e alterazioni genetiche.

Contraccettivi orali

Meglio noti con il termine di pillola contraccettiva, sono farmaci molto utilizzati in funzione della loro capacità di impedire la fecondazione. Talvolta vengono impiegati anche a scopo curativo, per esempio in alcune malattie dell'ovaio (per esempio l'ovaio policistico) o in particolari forme di acne. I contraccettivi orali più diffusi sono quelli combinati, che contengono ormoni sia estrogeni che progestinici. L'azione consiste nell'inibire il processo di ovulazione, che di norma riprende nel momento in cui si interrompe l'assunzione del farmaco. Esiste anche un altro tipo di contraccettivo orale, formato di soli progestinici e noto come minipillola, che è meno efficace ma presenta alcuni vantaggi, come il fatto di poter essere assunto durante l'allattamento. L'effetto contraccettivo della pillola può essere ostacolato dalla mancata assunzione di una compressa o dal contemporaneo trattamento con particolari tipi di farmaci (per esempio alcuni antibiotici). I contraccettivi orali sono farmaci generalmente sicuri e con svariati effetti positivi (per esempio riducono l'entità dei flussi e del dolore), ma è bene consultare il medico sia per discutere effetti collaterali sia per verificare la presenza di eventuali controindicazioni quali allattamento, tromboflebite, alcuni tipi di tumori, alcuni casi di diabete, ipertensione e malattie di fegato.

Contraccezione

Insieme di metodi (pillola, diaframma, spirale, preservativo) e comportamenti (misurazione della temperatura basale, calcolo dei giorni fertili, coito interrotto) - di diversa efficacia - volti a prevenire una gravidanza indesiderata.

Contraccezione postcoitale

Impiego di farmaci o dispositivi impedire l'instaurarsi di una gravidanza a seguito di un rapporto sessuale non protetto da un metodo contraccettivo. Si tratta di metodiche che agiscono in maniera diversa tra loro. Tra le più diffuse ci sono l'assunzione di estrogeni (2,5 mg di etinilestradiolo) per 4-5 giorni, oppure una combinazione di estrogeni e di progestinici seguita da una seconda assunzione dopo 12 ore. Un'altra metodica microabortiva è la spirale, un dispositivo intrauterino medicato al rame o al progesterone, da utilizzare entro 5 giorni dal rapporto sessuale. Attualmente è in fase di sperimentazione in Italia un farmaco (RU-486), la cosiddetta ""pillola abortiva"" che, interrompendo la produzione di progesterone, impedisce l'impianto dell'uovo fecondato nell'utero.

Contrattura di Dupuytren

Contrattura dell'aponeurosi palmare, il tessuto fibroso situato tra la pelle del palmo della mano e i tendini flessori, che costringe alcune dita della mano a flettersi contro il palmo, impedendone quindi l'estensione. Le cause non sono ben conosciute, ma microtraumi e lavoro manuale pesante possono contribuire all'insorgenza in persone predisposte. La terapia è chirurgica e prevede l'asportazione dell'aponeurosi.

Contrattura di Volkman

Atrofia muscolare di origine ischemica, cioè dovuta ad insufficiente apporto di sangue, per esempio a causa di lesioni dei vasi. Può verificarsi alle mani a seguito di un'ingessatura troppo stretta all'avambraccio o per un uso non appropriato del laccio emostatico.

Contrazioni

Accorciamento e irrigidimento di un muscolo. In particolare, il termine è usato per indicare l'attività ritmica espulsiva dell'utero durante il travaglio che precede il parto.

Contrazioni di Braxton-Hicks

Contrazioni uterine intermittenti di breve durata (possono verificarsi ogni 10-20 minuti), relativamente indolori. Si presentano generalmente dopo il terzo mese di gravidanza e permettono all'utero di aumentare progressivamente di volume.

Contropulsazione

Tecnica meccanica di assistenza alla circolazione del sangue, realizzata tramite una pompa (un palloncino posto all'estremità di un catetere e introdotto nell'arteria femorale fino all'aorta toracica) sincronizzata con il battito cardiaco. è una pratica utilizzata per stabilizzare i pazienti prima di un'angiografia o di un intervento di rivascolarizzazione.